Nel 1998 Filippo Manetti acquista un piccolo borgo di origine medievale denominato Campiume, situato a Fognano di Brisighella sulle prime propaggini dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il complesso è completamente circondato da vigneti e ulivi e produce circa 10mila bottiglie ogni anno. Filippo, infatti, segue personalmente con passione ogni fase della produzione, dalla potatura invernale delle viti, alla vinificazione ed infine all'imbottigliamento. Il suo approccio mantiene il pieno rispetto della tradizione ed è orientato verso un uso molto limitato della tecnologia sia in vigna che in cantina. La sua prima annata è stata il 2000 e dal 2006 i suoi vini sono arrivati in finale su guide come Il Gambero Rosso. Sono vini vivaci e vitali, vivaci e intensamente colorati, con sapori diversi dai vini ottenuti con metodi tradizionali.